Le seppie non dimenticano mai cosa hanno mangiato, dove e quando

I ricercatori hanno scoperto che le seppie possono ricordare cosa, dove e quando sono accadute cose specifiche fino ai loro ultimi giorni di vita, inoltre i ricordi delle seppie anziane rimangono buoni come quelli della generazione più giovane.

I risultati pubblicati sulla rivista Proceedings Of The Royal Society B Biological Sciences mostrano per la prima volta che un animale ha un ricordo di eventi specifici che non si deteriora con l'età.

I test di memoria sono stati condotti su seppie comuni (Sepia officinalis). Secondo I ricercatori le seppie possono ricordare cosa hanno mangiato, dove e quando e usano questo per guidare le loro decisioni alimentari in futuro. Ciò che sorprende è che non perdono questa capacità con l'età, nonostante mostrino altri segni di invecchiamento come la perdita della funzione muscolare e dell'appetito.

Con l'avanzare dell'età, gli esseri umani mantengono la "memoria episodica", un tipo di memoria che ricorda le esperienze passate basate su componenti unici cosa-dove-quando, perdendo gradualmente la capacità di ricordare esperienze accadute in momenti e luoghi particolari. Si pensa che questo sia causato dal deterioramento dell'ippocampo nel cervello.

Le seppie sono prive di un ippocampo ma hanno un lobo verticale associato all'apprendimento e alla memoria, e questo rimane intatto fino agli ultimi 2-3 giorni della loro vita. Con la loro breve durata media di due anni sono ottimi soggetti per testare se la memoria diminuisce con l'età. Sebbene sia impossibile verificare se gli animali ricordano consapevolmente le cose, i risultati hanno suggerito che la loro "memoria episodica" non è diminuita con l'età.

 

Materiali modificati da: https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rspb.2021.1052

 

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