Coralli

Recentemente è stata pubblicata da Reef Check Italia una nuova edizione in inglese del mio libro ‘Coralli‛. Essa va ad aggiungersi a quella già pubblicata che ad oggi resta l’unica opera del genere disponibile in lingua italiana.

Tanti sono i motivi per cui ho deciso di scrivere un libro dedicato all’identificazione dei coralli costruttori delle scogliere coralline.

Proverò ad elencarne alcuni.

Un’affermazione comune in ambito ecologico asserisce che si ama solo ciò che si conosce. Le scogliere coralline sono l’habitat con il maggior tasso di biodiversità del pianeta, con una varietà di vita facile da percepire per chiunque abbia l’occasione di vedere un filmato o la fortuna di tuffarsi nelle sue calde e limpide acque. Ebbene, questi paradisi tropicali non esisterebbero se non ci fossero i coralli ma, fra la miriade di organismi che popolano la scogliera, sono questi i più sconosciuti. Lo conferma il fatto che nei numerosi corsi dedicati alla loro identificazione, alla mia richiesta su quali o quanti generi di coralli conoscessero i partecipanti, il numero non ha mai superato quello delle dita di una mano, con la maggioranza di persone che non ne conosceva neanche uno.

È quindi indispensabile promuovere la conoscenza dei coralli, e provare ad assegnare un nome ad un livello vicino a quello della specie rappresenta di sicuro un valido approccio alla loro conoscenza.

Se è vero che amiamo ciò che conosciamo è altrettanto vero che proteggiamo ciò che amiamo, e i coralli hanno assolutamente un urgente bisogno di protezione. Secondo le previsioni di alcuni autorevoli scienziati, se gli impatti di origine antropica non cesseranno, gran parte dei coralli non sopravviveranno oltre la fine di questo secolo.

Uno dei motivi per cui conosciamo poco dei coralli è legato alla difficoltà di identificarli ai livelli tassonomici più bassi. Se questo rappresenta indubbiamente un ostacolo è altrettanto vero che i coralli si prestano comunque ad essere osservati, fotografati e studiati da vicino vista la loro immobilità e facile accessibilità, sin dai primi metri sotto la superficie.

Ecco perché la proposta di un manuale dedicato alla identificazione dei coralli, utile a specialisti e non, potrebbe contribuire alla conoscenza di questi straordinari organismi.

Il libro propone una metodologia di identificazione semplice, con la quale chiunque può cimentarsi: è sufficiente munirsi di una macchina fotografica subacquea, oggi disponibile a prezzi accessibili a tutti, una lavagnetta e un righello. Il confronto con le numerose immagini di coralli riportate nel testo faciliterà il riconoscimento delle specie più comuni e meno complesse.

Anni trascorsi nello straordinario mondo delle scogliere coralline tropicali, culminati con le immersioni nell’house reef del Coral Eye, a Bangka (Indonesia), ad ogni ora del giorno e della notte, a contatto con la più grande varietà di coralli che avessi mai osservato hanno prodotto esperienze indimenticabili. L’obiettivo è condividere le emozioni che la scoperta di questo incredibile mondo ha saputo regalare a me.

 

 

Gianfranco Rossi (2020) Coralli - Guida al riconoscimento dei principali generi di coralli costruttori delle scogliere coralline delle Regione Indo-Pacifico. Reef Check Italia onlus, Ancona. 442 pp. ISBN 978-88-944253-0-7 - 66 generi descritti - 900 immagini - Chiave dicotomica per l'identificazione

Rossi G (2021) #Corals - A guide to the identification of the main genera of coral reef builders of the Indo-Pacific Region. Reef Check Italia onlus, Ancona. 441 pp. ISBN 978-88-944253-5-2  66 genera described -  900 pictures -  Identification key #hardcorals, hannahscraftcouk, #hannahscraftcouk  reefcheckitaly - Reef Check Italia Sea Store: https://bit.ly/3oWrW93

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