Il ventre di un'astice è così resistente che potresti usarlo al posto delle gomme dell'auto

Il guscio di un’astice è piuttosto duro. Ma il materiale trasparente, sul lato inferiore della coda, potrebbe essere ancora più sorprendente: i test di laboratorio mostrano che la sostanza sottile ed elastica è robusta quanto la gomma usata per produrre pneumatici.

Come il guscio che circonda il corpo di un'astice, il materiale flessibile, sul lato inferiore della coda del crostaceo, contiene chitina, un materiale fibroso che si trova negli esoscheletri di molti insetti e crostacei. Ma i test del team di studiosi hanno rivelato che la sostanza è composta per circa il 90% di acqua, il che conferisce elasticità al materiale. Ha anche una disposizione simile a un compensato, di strati microscopici, ciascuno con fibre di chitina che funzionano in gran parte in una direzione, ma con quelle degli strati vicini che corrono in orientamenti alquanto diversi. Questo stesso tipo di arrangiamento aiuta a dare al compensato una forza costante in più direzioni che un singolo strato di legno non ha.

Il team di ricercatori riferisce che la membrana stratificata è alquanto floscia e si distende per quasi il doppio della sua lunghezza normale prima che inizi a irrigidirsi. Lo stiramento del materiale lo rende ancora più rigido. Nel complesso, il materiale è resistente quanto quelli utilizzati per la produzione di tubi da giardino, pneumatici e nastri trasportatori. Un altro vantaggio della disposizione stratificata della membrana: tagli o incavi che penetrano solo in pochi strati esterni non si propagano tipicamente negli strati intatti, il che rende il materiale "tollerante ai guasti".

Secondo i ricercatori, materiali simili potrebbero essere utilizzati per rendere flessibili giunture, come gomiti e ginocchia, in armature o tute rigide.

 

Materiali modofocati da: https://www.sciencemag.org/news/

 

Natural hydrogel in American lobster: A soft armor with high toughness and strength

 

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Commenti: 2
  • #1

    Matteo (sabato, 23 marzo 2019 15:38)

    Salve, non è per essere puntiglioso e anzise mi scuso da subito ma vorrei fare una precisazione importante su un problema di traduzione. Quello in foto è un'astice e non un'aragosta. La differenza sta nella presenza delle due grandi chele assenti nelle aragoste. Purtroppo i dizionari fanno confusione perché la parola "lobster" viene tradotta sia come astice sia come aragosta. In realtà sono specie completamente diverse anche se possono sembrare simili per alcune caratteristiche. Le aragoste appartengono al genere Palinurus mentre gli astici appartengono al genere Homarus, quindi parliamo di gruppi completamente diversi.

  • #2

    Franco (sabato, 23 marzo 2019 15:59)

    Grazie per la tua utile precisazione. Si tratta ovviamente di una svista che ho provveduto a correggere.