Documentata per la prima volta la presenza di microplastiche e additivi della plastica nelle ascidie

Una prima indagine nel suo genere dell'Università di Tel Aviv rileva che le microplastiche sono presenti in ascidie solitarie lungo tutta la costa israeliana. È questo il primo studio che esamina la contaminazione da additivi plastici negli organismi marini nel Mediterraneo orientale e nel Mar Rosso. 

La ricerca ha anche confermato la presenza nelle ascidie di additivi plastici, cioè "plastificanti". I plastificanti sono sostanze aggiunte alle materie plastiche per aumentarne flessibilità, trasparenza, durata e longevità. 

Le ascidie solitarie sono filtratori ad alta efficienza e sono eccellenti esempi dello stato di inquinamento che colpisce molti altri organismi marini.

Come efficienti filtratori, ed essendo ampiamente distribuite, le ascidie invasive rappresentano un’opportunità fondamentale per il monitoraggio ambientale della microplastica e dei suoi additivi in tutto il mondo.

I ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per testare gli additivi negli organismi marini. Con il nuovo metodo di analisi chimica, adottato nel presente studio, è possibile estrarre ftalati, un additivo utilizzato principalmente per ammorbidire il cloruro di polivinile dai tessuti dell'organismo, senza contrarre alcuna contaminazione di fondo dell'attrezzatura di laboratorio stessa, che ha anche componenti in plastica.

La ricerca suggerisce che se la plastica viene trovata nelle ascidie, è probabilmente presente anche in altre creature marine.

Gli alti livelli di sostanze inquinanti rivelate sottolineano la necessità di ulteriori ricerche sull'entità e sugli effetti di microplastiche e additivi in queste regioni.

 

Materiali modificati da: https://www.aftau.org/news-page-environment--ecology?&storyid4703=2431&ncs4703=3

Photocredi:Scubamonitor: Antennarius sp.- Policarpa aurata

 

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