È corretto lasciar nuotare i turisti con specie di tartarughe marine minacciate?

Un nuovo studio mostra che la tartaruga verde (Chelonia midas) può godere di alcuni interessanti benefici, ma anche di andare incontro a pericolosi rischi, quando i turisti hanno il permesso di nuotare in mezzo a loro.

Lo studio, pubblicato sul Journal of Wildlife Diseases è stato effettuato alle Barbados dove una rigogliosa industria del turismo offre l’opportunità ai visitatori di nuotare insieme alle tartarughe.

Molte delle attrazioni offerte dal nuotare con le tartarughe consentono di dar da mangiare agli animali. Questo supplemento di cibo include di tutto, dal pesce intero o spezzettato, al pollo, agli hot dog, pane e vari altri tipi di avanzi. Le tartarughe che ricevevano il cibo erano assolutamente enormi. Esse avevano carapaci significativamente più grandi e un peso del corpo tre volte superiore a quello delle tartarughe provenienti da aree senza supplementi di cibo.

Questo potrebbe sembrare un aspetto positivo – in fondo trattandosi di giovanili, una rapida crescita potrebbe significare migliori possibilità di sopravvivenza dai predatori – ma analisi del sangue e altri test rivelavano molto di più. Le tartarughe con diete supplementari avevano anche livelli più elevati di colesterolo, trigliceridi e azoto ureico. Questo rende la salute delle tartarughe più a rischio nei confronti di malattie come i disordini cardiovascolari, patologie epatiche e la gotta.

Precedenti ricerche avevano già evidenziato che dar da mangiare alle tartarughe aumenta il rischio per questi animali di essere colpiti dalle imbarcazioni e altri tipi di incidenti. Gli animali imparano che l’uomo è una fonte di cibo, e questo le rende più vulnerabili alla cattura quando nuotano al di fuori di aree protette.

Gli autori non fanno affermazioni se è giusto o meno nuotare con le tartarughe ma concludono che gli attuali codici di comportamento potrebbero non essere sufficienti, e invitano gli operatori a rifornire le tartarughe con cibo più naturale e più limitato, possibilmente una volta al giorno.

 

Materiali adattati da: http://blogs.scientificamerican.com/extinction-countdown/tourists-swim-sea-turtles/?platform=hootsuite

 

Photocredit: Ben Ramirez

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